In che modo la gestione dell'identità macchina aiuta a risolvere le sfide relative alla sicurezza dei dispositivi medici connessi con Ravishankar Chamarajnagar, CPO di AppViewX
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Benvenuti nel nostro ultimo post sul blog con una conversazione approfondita con Ravishankar (Ravi) Chamarajnagar, Chief Product Officer (CPO) di AppViewX. In questa edizione, approfondiamo l'intrigante regno dell'Internet delle cose (IoT) e le sue profonde implicazioni nel settore sanitario. Inoltre, facciamo luce sulle crescenti preoccupazioni e sugli ostacoli legati alla sicurezza, esplorando al tempo stesso il potenziale di trasformazione della gestione delle identità delle macchine (MIM) e della gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati per mitigare efficacemente queste sfide urgenti. Unisciti a noi per svelare l'intersezione dinamica tra IoT, sanità e soluzioni all'avanguardia che aiutano a garantire sicurezza, privacy e sicurezza dei pazienti.
Ravi: Nel settore sanitario incontriamo sostanziali rischi per la sicurezza che sono paralleli a quelli precedentemente discussi nel settore automobilistico. In modo simile, anche in questo contesto emergono distinti punti focali di vulnerabilità.
Innanzitutto, la centralità dei dati non può essere sopravvalutata. L’importanza di una solida autenticazione, crittografia, controllo degli accessi e meccanismi di autorizzazione non sarà mai sottolineata abbastanza, poiché eventuali carenze in queste aree sono invariabilmente legate a violazioni dei dati. In secondo luogo, la genesi di queste violazioni merita attenzione. Il ruolo dei dispositivi medici e delle infrastrutture sottostanti nel settore sanitario assume un’importanza fondamentale nel panorama dei rischi per la sicurezza. Questi due pilastri – dati e dispositivi/infrastruttura – rappresentano arene cruciali piene di sfide alla sicurezza.
Le sfide alla sicurezza, in particolare quelle relative alle violazioni dei dati e agli attacchi informatici, sono purtroppo eventi familiari. La sacralità della privacy e della sicurezza dei pazienti è messa a repentaglio, mettendo in luce una serie di vulnerabilità. Queste preoccupazioni sono spesso esacerbate da meccanismi di autenticazione inadeguati, dall’assenza di un’autenticazione a più livelli e da quadri di autorizzazione difettosi. Anche se l'identità di un individuo è nota, l'assenza di rigide limitazioni sui punti di accesso ai dati può rivelarsi estremamente dannosa.
Ravi: La causa principale delle violazioni dei dati e delle compromissioni della privacy dei pazienti risiede spesso nell'accesso non autorizzato o nell'errata configurazione dei privilegi di accesso a diversi segmenti di dati. La crittografia dei dati è una salvaguardia indispensabile, mentre l’accesso controllato alle chiavi di crittografia assume pari importanza. L’orchestrazione dei diritti di accesso per garantire che siano allineati con gli individui e i sistemi designati è fondamentale. Il fallimento in questo senso culmina spesso in attacchi ransomware, una tendenza crescente in cui gli autori malintenzionati crittografano dati o chiavi di crittografia, tenendo in ostaggio informazioni critiche fino al pagamento di un riscatto.
Il settore sanitario ha assistito a un’impennata degli attacchi ransomware, sottolineando l’urgenza di misure di sicurezza globali. Il fondamento di questi incidenti – violazioni dei dati, violazioni della privacy dei pazienti, attacchi ransomware – può essere ricondotto a vulnerabilità intrinseche all’interno della rete, dell’infrastruttura o dei dispositivi.
Cominciamo la nostra esplorazione con i dispositivi che sono intrinsecamente suscettibili alle vulnerabilità del software. Questi dispositivi, come le apparecchiature mediche avanzate, compresi gli scanner CT, presentano le caratteristiche di formidabili piattaforme informatiche. Paradossalmente, la presenza di vulnerabilità software all'interno di strumenti tecnologicamente così avanzati introduce rischi considerevoli. Queste vulnerabilità spesso derivano dalla catena di fornitura del software, una rete complessa attraverso la quale passano vari componenti, introducendo potenzialmente vulnerabilità in ogni frangente.
Per mitigare questi rischi è necessaria un’attenzione meticolosa al software e all’integrità della catena di fornitura. Garantire l'implementazione di componenti software adeguati e implementare misure rigorose contro le compromissioni diventano imperativi non negoziabili.